Nata negli anni sessanta per servire le necessità del settore agricolo, la carta goffrata era utilizzata per produrre sacchi destinati alla raccolta, al trasporto ed allo stoccaggio di sementi e raccolti, residui di lavorazione, farine e cereali.
La naturale traspirazione ne ha permesso l’impiego nel settore primario ma anche nell’ediliza: la Carta goffrata offre una incredibile resistenza all’umidità, all’usura ed agli strappi anche se caricata con pesi molto importanti. Grazie alla finitura ruvida e in rilievo, consentiva di poter accatastare diversi sacchi senza il rischio che scivolassero l’uno sull’altro.