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La cura dell’ambiente ed il perseguimento degli obiettivi aziendali possono andare di pari passo impiegando materiali sostenibili anche nell’attività promozionale. Ora vediamo ldiverse categorie di carta ecologica:
Carte FSC
Le carte FSC di origine controllata, sono ancora ad altra produzione di Co2
Carta riciclata
Le carte riciclate sono sottoposte a processi sbiancatura non sempre sono ecosostenibili al punto di non essere adatte al contatto con gli alimenti
Carte speciali
Le carte speciali, oltre ad essere soggette alla disponibilità della materia prima, spesso stagionale, hanno costi molto alti e risultano per questo poco appetibili.
Esiste una ulteriore possibilità: la “Carta Erba”
Unisce una quantità minima di erba al 50% a cellulosa da carta di recupero e da cellulosa FSC: ha una resistenza inferiore rispetto alla cellulosa ricavata dal legname quindi non può fare a meno del legno nella composizione.
Biodegradabile al 100%
E generata tramite energia rinnovabile – 100% green –
Ha bisogno solo della naturale luce del sole e della pioggia
Un minore impatto ambientale: l’erba ricresce rapidamente preservando le foreste
E’ prodotta in filiera corta grazie alla estrema disponibilità della materia prima. Filiera corta significa riduzione del 75% di co2 per il trasporto! Per evitare trasporti inutili, le cartiere prelevano l’erba nelle immediate vicinanze.
La produzione di cellulosa da erba usa pochissima acqua rispetto alla produzione di cellulosa da legno, quasi il 99% di acqua in meno!
Riduzione delle sostanze chimiche impiegate in produzione poiché le fibre si estraggono più velocemente
Nell’era del marketing emozionale, “Carta Erba” si distingue per la caratteristica profumazione paglia e fieno e per la piacevole consistenza granulosa al tatto dei suoi fogli.